Vino nobile Montepulciano
Produzione e territorio

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

La zona di produzione di questo vino nobile comprende le colline tra i comuni di Montepulciano e Siena, nella provincia di Siena. La viticoltura nella zona risale al Medioevo, quando i monaci Benedettini della Badia di Montepulciano iniziarono a coltivare le viti nella regione.

Uno dei vini più importanti al mondo


Il Montepulciano è uno dei vini più importanti della Toscana e dell'Italia, ed è famoso per la sua robustezza, il suo aroma e il suo sapore intenso.
Il vino nobile come lo definiva Sante Lancerio, bottigliere di Papa Paolo III ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) nel 1980, il che significa che deve essere prodotto in modo specifico nella zona di produzione stabilita e deve rispettare determinati standard di qualità. Oggi, il Montepulciano è un vino rinomato a livello internazionale e la zona di produzione attira visitatori da tutto il mondo per gustare il vino e ammirare la bellezza della campagna toscana.

Caratteristiche del territorio e produzione


Il terreno di coltivazione del vitigno Montepulciano è caratterizzato da un terreno argilloso e ricco di calcare, che contribuisce alla complessità del vino. La zona è caratterizzata da un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Questo clima favorisce la maturazione delle uve e conferisce al vino una notevole complessità.

Come detto prima la produzione di vino Montepulciano deve rispettare rigorosi standard di qualità e le uve devono essere coltivate nella zona di produzione stabilita per ottenere la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Il vino Montepulciano viene prodotto principalmente utilizzando il vitigno Sangiovese, che viene invecchiato in botti di legno per almeno due anni prima di essere imbottigliato. Il risultato è un vino che è robusto, elegante e in grado di invecchiare per molti anni.

Il Sangiovese è un vitigno a bacca rossa che è molto comune in tutta la Toscana. Le uve del Sangiovese sono piccole, scure e hanno una buccia spessa. Il vino prodotto con questo vitigno è caratterizzato da un sapore secco, tannico e di media acidità. Il Sangiovese viene spesso mescolato con altre varietà di uva per creare un vino più complesso e interessante.

Il Canaiolo è un altro vitigno a bacca rossa che è spesso utilizzato nella produzione di vino Montepulciano. Questo vitigno produce uve di medie dimensioni che hanno una buccia spessa e sono resistenti alle malattie. Il vino prodotto con il Canaiolo ha un sapore morbido e fruttato, con note di ciliegie e prugne.

Il Mammolo è un altro vitigno a bacca rossa che viene utilizzato nella produzione di vino Montepulciano. Questo vitigno produce uve di medie dimensioni con una buccia spessa e un alto contenuto di zucchero. Il vino prodotto con il Mammolo ha un sapore morbido e fruttato, con note di frutti di bosco e spezie.

Il disciplinare di produzione del vino Montepulciano DOCG richiede che il vino sia prodotto utilizzando almeno il 70% di uve Sangiovese, con il restante 30% costituito da altre varietà di uva locali. Il vino deve essere invecchiato per almeno due anni prima della commercializzazione, di cui almeno un anno in botti di rovere.

Come si serve il Monteulciano


Il vino Montepulciano deve essere servito a una temperatura di circa 16-18 gradi Celsius. Se il vino è troppo freddo, i tannini possono risultare troppo accentuati, mentre se è troppo caldo, il vino può perdere la sua complessità aromatica. Per servire il Montepulciano, si consiglia di utilizzare calici di vetro trasparente a tulipano o a forma di uovo, che permettono al vino di aprire il suo bouquet aromatico e di esprimere appieno le sue proprietà organolettiche.
In generale, il Montepulciano è un vino che può arricchire qualsiasi pasto o occasione, grazie alla sua complessità e alla sua capacità di adattarsi a molte situazioni. Con un po' di attenzione e cura nella sua conservazione e servizio, il Montepulciano può offrire un'esperienza di degustazione indimenticabile.

Se volte provare un vino veramente fatto bene, il mio consiglio è quello di provare il Nobile di Montepulciano Avignonesi D.O.C.G. 2018 Biologico. Prodotto con uve Sangiovese esaltando i tratti equilibrati e armoniosi del suo habitat, il vino mostra un elegante corpo medio, tannini senza soluzione di continuità e un profilo gustativo distintivo.