Pici al tartufo
Prepariamoli insieme

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Fra tutte le ricette del sud della toscana, quelle che vedono come protagonisti i pici sono, forse, le più famose.
C’è qualcuno che non conosce i pici? Se così fosse, è giusto darne una breve descrizione.

pici stesi


Cosa sono i pici


I pici sono una sorta di spaghettoni fatti a mano, sicuramente il formato di pasta più rappresentativo della cucina povera toscana. Infatti, la loro preparazione prevede il solo uso di farina, acqua e sale.

Il procedimento per la realizzazione dei pici è totalmente e unicamente manuale – la famosa gestualità dell’appiciare.
Rispetto agli spaghetti, i pici sono molto più spessi e morbidi e, inoltre, essendo fatti a mano, sono irregolari.
Il loro sapore è estremamente delicato e si presta bene ad un grande numero di condimenti. Oggi parleremo di uno dei più buoni e, potremmo dire, dei più nobili. La ricetta che vi daremo, infatti, è quella dei pici al tartufo. Prepariamoli insieme!

tartufi


Ingredienti

• 1 kg di farina di tipo 0

• ½ litro di acqua

• olio extravergine di oliva q.b.

• farina di semola q.b.

• 100 g di tartufo nero

• 1 spicchio di aglio

• sale q.b.

• pepe nero macinato q.b. – opzionale


Iniziamo realizzando i nostri pici a mano.
Su una spianatoia, prepariamo una fontana di farina; all’interno mettiamo un pizzico di sale, l’acqua tiepida e un cucchiaio di olio. Lavoriamo il tutto fino a che non si formerà un panetto ben omogeneo di impasto, che cospargiamo con un pochino di olio per evitare che si secchi mentre si appiacia.
Per farlo, prima dobbiamo tagliare delle strisce sottili di impasto, poi le lavoriamo con le mani sulla spianatoia fino ad ottenere dei lunghi spaghettoni; una volta fatti, per non farli attaccare fra loro, li spolveriamo con un pizzico di farina di semola.
I pici sono ora pronti per essere cotti in abbondante acqua salata bollente.

Nel frattempo, prendiamo i nostri tartufi e li puliamo accuratamente.

Mettiamo poi una padella sul fuoco con abbondante olio di oliva e lo spicchio di aglio. Facciamo soffriggere per qualche minuto, togliamo l’aglio dall’olio, spegniamo il fornello e aggiungiamo il tartufo, una parte grattugiato e una parte tagliato a lamelle sottili – lasciamo da parte qualche lamella per l’impiattamento finale.
Facciamo insaporire bene l’olio con il tartufo mescolando delicatamente, ma sempre a fuoco spento.

Dopodiché, scoliamo i pici e li buttiamo in padella riaccendendo il fornello a fuoco basso, per saltarli brevemente assieme al tartufo.
Pochi secondi e i pici sono pronti, da servire con la decorazione delle lamelle di tartufo a crudo che avevamo messo da parte e, per chi lo gradisce, una piccola spolverata di pepe nero.