Funghi commestibili
Quali sono e dove trovarli

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

I funghi commestibili sono una delle meraviglie dei boschi, apprezzati per il loro sapore unico e le proprietà nutrizionali. Esistono molte varietà di funghi commestibili, ognuna con caratteristiche distinte che li rendono ideali per diverse preparazioni culinarie.

Conoscere questi funghi è essenziale per chiunque ami raccoglierli in natura o desideri utilizzarli in cucina. In questa sezione esploreremo alcuni dei funghi commestibili più popolari, le loro caratteristiche e le modalità migliori per riconoscerli.

Funghi porcini descrizione e caratteristiche


I funghi porcini appartengono al genere Boletus, con diverse specie come Boletus edulis, Boletus aereus, Boletus pinophilus e Boletus reticulatus.

Sono tra i funghi più apprezzati e ricercati per il loro sapore delicato ma ricco e la loro consistenza carnosa. I porcini sono facilmente riconoscibili dal loro cappello marrone che può variare dal chiaro al scuro, e dal gambo robusto e tozzo, spesso decorato con un reticolo bianco.

Dove si trovano?
I porcini crescono prevalentemente nei boschi di latifoglie e conifere, spesso associati a querce, faggi e pini. Amano il terreno umido ma ben drenato e possono essere trovati durante l'estate e l'autunno.

Finferli descrizione e caratteristiche


I finferli o galletti (Cantharellus cibarius) sono funghi commestibili molto popolari grazie al loro sapore fruttato e leggermente pepato. Hanno un cappello di colore giallo intenso e una forma che ricorda un imbuto, con margini irregolari. La carne è soda e ha un odore gradevole, che ricorda l'albicocca.

Dove si trovano?
I finferli crescono nei boschi di latifoglie e conifere, spesso tra muschi e foglie morte. Sono funghi micorrizici, cioè vivono in simbiosi con le radici degli alberi. Si trovano soprattutto in estate e in autunno, dopo periodi di pioggia.

Chiodini descrizione e caratteristiche


I chiodini (Armillaria mellea) sono funghi commestibili molto apprezzati, anche se richiedono una cottura adeguata per eliminare eventuali tossine termolabili. Hanno un cappello che varia dal miele al marrone scuro, spesso con squame scure. Il gambo è fibroso e il fungo cresce in densi grappoli.

Dove si trovano?
I chiodini sono saprofiti e parassiti, crescendo su ceppi, tronchi e radici di alberi morti o morenti. Si trovano principalmente nei boschi di latifoglie e conifere, in autunno.

Ovoli descrizione e caratteristiche


Gli ovoli (Amanita caesarea) sono considerati tra i funghi più prelibati. Presentano un cappello di colore arancione brillante, una carne bianca e un gambo giallo con un anello superiore. L'ovolo è apprezzato per il suo sapore delicato e la sua consistenza morbida.

Dove si trovano?
Crescono nei boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e castagni, in estate e autunno. Gli ovoli sono relativamente rari, il che li rende particolarmente pregiati.

Funghi prataioli descrizione e caratteristiche


I funghi prataioli (Agaricus campestris) sono uno dei funghi più conosciuti e raccolti in Europa. Hanno un cappello bianco o marrone chiaro, con lamelle che passano dal rosa al marrone scuro con l'età. La carne è bianca e il sapore è delicato, con un aroma che ricorda leggermente l'anice.

Dove si trovano?
Crescono nei prati, nei pascoli e nelle aree erbose, spesso in gruppi numerosi. I prataioli sono più comuni in estate e autunno, dopo le piogge.

Mazze di tamburo descrizione e caratteristiche
Le mazze di tamburo (Macrolepiota procera) sono funghi di grandi dimensioni con un cappello marrone chiaro e squamoso che può raggiungere i 30 cm di diametro. Il gambo è lungo, sottile e presenta un caratteristico motivo a serpente. La carne è bianca e ha un sapore delicato, ideale per la cottura alla griglia.

Dove si trovano?
Questi funghi si trovano in prati aperti, bordi di boschi e radure, preferibilmente in terreni ben drenati. Crescono dall'estate all'autunno e sono facilmente riconoscibili per le loro dimensioni e il cappello caratteristico.

Funghi velenosi che si possono trovare nei nostri boschi


Oltre ai funghi commestibili, nei boschi si possono trovare molte specie di funghi velenosi, alcune delle quali possono essere estremamente pericolose per l'uomo. È fondamentale conoscere queste specie per evitare avvelenamenti potenzialmente letali.

Amanita phalloides descrizione e caratteristiche
L'amanita phalloides, comunemente nota come tignosa verdognola o angioletto della morte, è uno dei funghi più velenosi al mondo. Ha un cappello liscio di colore verde oliva, bianco o giallastro e un gambo bianco con anello e volva. La carne è bianca e il fungo ha un odore dolciastro, che può ingannare i raccoglitori inesperti.

Effetti del consumo
Il consumo di Amanita phalloides è estremamente pericoloso e può essere letale anche in piccole quantità. Contiene potenti tossine, come le amatossine, che danneggiano gravemente il fegato e i reni. I sintomi dell'avvelenamento possono apparire molte ore dopo il consumo e includono nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Senza un trattamento medico immediato, l'avvelenamento può portare a insufficienza organica e morte.

Amanita muscaria descrizione e caratteristiche
L'amanita muscaria, o fungo dell'agarico di mosca, è facilmente riconoscibile per il suo cappello rosso vivo con macchie bianche. Ha un gambo bianco con un anello e una volva alla base. Nonostante il suo aspetto attraente, è altamente tossico.

Effetti del consumo
Il consumo di Amanita muscaria può causare sintomi neurologici come delirio, confusione, allucinazioni e convulsioni. Anche se raramente letale, l'avvelenamento può essere grave e richiede un intervento medico immediato.

Cortinarius orellanus descrizione e caratteristiche
Il cortinarius orellanus, conosciuto come cortinario color di ruggine, è un fungo altamente tossico con un cappello arancione-marrone e lamelle dello stesso colore. La carne è gialla e ha un odore lieve.

Effetti del consumo
L'ingestione di Cortinarius orellanus può causare avvelenamento da orellanina, una tossina che provoca gravi danni renali. I sintomi possono comparire diversi giorni dopo il consumo e includono nausea, vomito, sete intensa e dolori addominali. Senza un trattamento adeguato, l'avvelenamento può portare a insufficienza renale.

Galerina marginata descrizione e caratteristiche
La galerina marginata è un piccolo fungo marrone che cresce su legno morto. Ha un cappello marrone chiaro e un gambo sottile con un anello. Questo fungo è estremamente tossico e contiene le stesse tossine letali dell'amanita phalloides.

Effetti del consumo
Il consumo di Galerina marginata può causare gravi danni al fegato e ai reni, con sintomi simili a quelli dell'avvelenamento da Amanita phalloides. L'avvelenamento può essere fatale senza un trattamento medico tempestivo.

Come evitare i funghi velenosi


Per evitare i funghi velenosi, è fondamentale imparare a identificare correttamente le specie commestibili e conoscere le caratteristiche dei funghi tossici. Ecco alcuni consigli per raccogliere funghi in sicurezza:

Consigli per la raccolta sicura
1. Educazione e formazione: partecipa a corsi di formazione organizzati da esperti micologi o associazioni micologiche locali per imparare a riconoscere correttamente le diverse specie di funghi.
2. Utilizza guide e manuali affidabili: porta con te una guida dettagliata sui funghi, con fotografie e descrizioni precise delle specie commestibili e velenose.
3. Raccogli solo funghi conosciuti: se non sei assolutamente sicuro dell'identità di un fungo, non raccoglierlo. È meglio essere prudenti che rischiare l'avvelenamento.
4. Chiedi consiglio agli esperti: se trovi un fungo che non riconosci, chiedi consiglio a un micologo esperto o portalo a un centro micologico per una corretta identificazione.
5. Evita i funghi danneggiati o troppo maturi: i funghi danneggiati o troppo maturi possono essere difficili da identificare e possono contenere batteri o tossine accumulati.

In conclusione, conoscere i funghi commestibili e velenosi è essenziale per chiunque desideri esplorare i boschi e raccogliere funghi in sicurezza. Prendere le giuste precauzioni e avere una buona conoscenza delle specie può prevenire gravi incidenti e garantire un'esperienza positiva nella raccolta dei funghi.