Degustare un vino
La guida approfondita

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

La degustazione del vino è un'arte che coinvolge tutti i sensi e si svolge in diverse fasi. Facciamo un viaggio approfondito sulle varie fasi della degustazione del vino.

Degustare un vino, le varie fasi



L’esame visivo
Il colore: osservare il colore del vino inclinando il bicchiere su una superficie bianca. I vini bianchi possono variare dal giallo paglierino al dorato, fino all'ambrato. I vini rossi possono variare dal rosso rubino al granato, fino al marrone.

La trasparenza: indica la limpidezza del vino. Un vino limpido è sinonimo di buona qualità.
La viscosità: osservare le "lacrime" o "gocce" che si formano sulle pareti del bicchiere. Una maggiore viscosità può indicare un contenuto alcolico più alto o una maggiore concentrazione di zuccheri.

Che cosa comprende l’esame olfattivo?


Primo naso: senza agitare il bicchiere, annusare il vino per captare i primi aromi.
Secondo naso: agitare delicatamente il bicchiere per ossigenare il vino e annusare di nuovo per percepire aromi più complessi.

Gli aromi primari: derivano dal vitigno e includono aromi fruttati (es. mela, pera, agrumi per i bianchi; ciliegia, mora, prugna per i rossi), floreali (es. fiori bianchi, rosa, viola), erbacei e speziati.

Gli aromi secondari: derivano dalla fermentazione e possono includere aromi di lievito, burro (nei vini bianchi), o latte.

Gli aromi terziari: derivano dall'invecchiamento in bottiglia o in botte e possono includere aromi di vaniglia, cioccolato, caffè, cuoio, tabacco.

Che cosa comprende l’esame gustativo?


L’attacco: la prima impressione che il vino dà in bocca. Può essere morbido, fresco, tannico, alcolico.

L’evoluzione: il vino si sviluppa in bocca, rivelando la sua complessità. Si percepiscono i sapori principali e la struttura del vino.

Il retrogusto: la persistenza aromatica dopo la deglutizione. Un vino di qualità avrà un retrogusto lungo e piacevole.

Aromi e colori nei vini


I Bianchi
I colori: giallo paglierino, giallo dorato, ambrato. Gli aromi primari possono essere agrumi (limone, lime), frutta a polpa bianca (mela, pera), frutta esotica (ananas, mango), fiori bianchi, erbe fresche. I secondari burro, crema, miele, mandorla. Gli aromi terziari, Vaniglia, nocciola, spezie dolci.

I vini Rossi
I colori: rosso rubino, rosso granato, marrone. Gli aromi primari sono Frutta rossa (ciliegia, fragola), frutta nera (mora, prugna), spezie (pepe, liquirizia), fiori (viola, rosa). Gli aromi secondari. Cacao, caffè, cuoio, tabacco. I terziari, spezie dolci, vaniglia, tabacco, cioccolato, cuoio.

I Rosati
I colori: rosa tenue, rosa salmone, rosa cerasuolo. Gli aromi, frutta rossa fresca (fragola, lampone), fiori (rosa, peonia); note di lievito. Gli aromi terziari nei rosati sono poco presenti nei vini giovani.

Spumanti
I colori: giallo paglierino, dorato, rosato. Gli aromi Primari. Agrumi, mela verde, fiori bianchi, frutta secca. I secondari. Lievito, crosta di pane, brioche, ma anche nocciola, mandorla, vaniglia.

Consigli
Usare bicchieri adeguati a ogni tipo di vino. Degustare in un ambiente neutro, senza odori forti. Non usare profumi o lozioni che possano alterare la percezione degli aromi. Prendere appunti per ricordare le impressioni su ogni vino degustato.

Seguendo queste fasi e prestando attenzione ai dettagli, si può apprezzare meglio la complessità e la bellezza di ogni vino. Buona degustazione!